Oggi vi voglio parlare nello specifico degli impianti di riscaldamento a pavimento. Sono ormai i più diffusi a livello globale ed in quasi tutti i paesi freddi sono le installazioni più frequenti.
In un precedente articolo ti ho già parlato al riguardo del perché sono meglio rispetto al riscaldamento a radiatori….articolo che ti consiglio caldamente di leggere per maggiori informazioni.
La vera differenza tra riscaldamento a pavimento e a radiatori
Ma oggi vogliamo focalizzarsi nello specifico sul riscaldamento a pavimento detto comunemente a serpentine.
Esso ormai non è più un lusso appannaggio solo dei benestanti ma penso tutti possiamo avere questo sistema di riscaldamento a casa nostra….niente più radiatori in vista, nessuna polvere nociva nell’aria, senza ombra di dubbio le qualità sono tante.
Inoltre il modo di irradiare calore è estremamente efficiente visto che combina perfettamente il bisogno del corpo umano di calore durante la stagione invernale ma non eccessiva afa o umidità.
Non bisogna tra l’altro scordare che esso ci permette di poter camminare a piedi scalzi per tutto il volume della casa, e credimi che quando lo provi la prima volta dopo non potrai più farne a meno.
Ma prima facciamo un pò di storia…questo tipo di sistema nasce in Corea intorno al 5000 A.C. difatti i reperti più antichi di una struttura simile la troviamo proprio in quelle zone.
I pavimenti venivano riscaldati tramite un forno sottostante che emetteva aria e per convezione e conduzione scaldava dei sassi o pietre che venivano posizionate a terra. Il pavimento cosi cominciava a scaldarsi e le pietre calde che lo componevano venivano chiamati col termine Ondol.
Il forno/focolare veniva usato sia per il riscaldamento che come utilizzo culinario avendone così una doppia funzione molto utile e innovativa per la cultura di quel tempo.
Ovviamente tecnologie di questa portata vennero poi esportate verso altre regioni man mano che nasceva una qualche forma primitiva di commercio…così intorno al 500 AC. Greci e Romani cominciano ad utilizzare una forma più avanzata di riscaldamento a pavimento.
Di seguito in questa foto possiamo notare come le strutture si cominciavano a fare più complesse con varie intercapedini aperte attraverso le quali il flusso di aria calda scorreva liberamente.
In parole povere tutto il pavimento veniva costruito sopra a dei pilastri proprio per lasciare libero un vuoto al di sotto che fungeva da sistema di distribuzione….il sistema prende il nome di Ipocausti.
Passano gli anni e intorno al 500 DC si iniziano a usare i fuochi all’aperto.
- 1400 DC – La tecnica degli Ipocausti si estende sempre di più come tecnica preferita di tutto il periodo riguardante il concetto di riscaldamento a pavimento.
- Arriviamo così al XIX secolo senza ulteriori passi in avanti ma è proprio qui che si inizia una veloce rincorsa tecnologica che porta a forti sviluppi in campo impiantistico.
- 1899 – Il dott. Pechmann scopre il polietilene come materiale plastico a cui in quel momento non viene data molta importanza per via dello scarso uso che se ne poteva fare a quel tempo.
- 1905 – Dott. Wright viaggio in Giappone dove trovo l’applicazione delle prime forme di riscaldamento a pavimento radiante.
- 1907 – Prof. Barker brevetto il suo sistema di riscaldamento a pannelli scaldanti percorsi da tubazioni con all’interno acqua. Iniziano qui i passi da gigante nel settore.
- 1930 – Oscar Faber uso per la prima volta tubazioni nei sistemi di riscaldamento e raffreddamento all’interno delle abitazioni.
- Il dott. Wright che fu presente alle lavorazioni in quanto progetto la casa in cui fu eseguito l’impianto….dichiaro che questa fu la prima casa usonica.
- Da qui lo sviluppo di questa tipologia di abitazioni comincio presto a diventare la norma del settore e ben presto comincio una espansione mondiale di questa nuova tecnologia..
- Negli anni ’80 la tecnica fu praticamente di uso comune in ogni angolo del mondo e comune a tutti gli edifici residenziali e non.
- Nonostante ad oggi la tecnologia del riscaldamento a pavimento possa sembrare innovativa dobbiamo tenere presente che esiste da oltre 7000 anni.
Direi che qualche esperienza nel settore come umanità ne abbiamo.
Ad oggi la cosa veramente importante e da tenere sempre sotto controllo se vogliamo evitare problemi in futuro sarà sempre una corretta manutenzione.
Oggi la tecnica ci ha fornito gli strumenti per avere dei sistemi veramente innovativi e all’avanguardia in campo di impianti di riscaldamento.
Dobbiamo solo prenderci cura nel migliore dei modi dei nostri impianti, tanto quanto delle nostre automobili come delle nostre case e famiglie.
Affidarsi a professionisti affidabili in questo caso è d’obbligo
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